Trame tramortite: avevo due anni da perdere…

Gentili amici del sabato, voi che mi leggete senza scroccare la connessione al vostro datore di lavoro, sono lieta di presentarvi la nostra tramista di oggi.
Una ragazza che non sapeva come spendere due anni della sua vita, aveva terminato di rammendare i calzini, fatto il cambio degli armadi ma ancora aveva del tempo libero. Purtroppo.

Arriva a noi chiedendo aiuto, e vorrete mica che ci tiriamo indietro, no? Anche noi abbiamo due anni da dedicare al vuoto pneumatico – da contratto, lo richiede lo statuto di Giramenti – e quindi non possiamo davvero fingere un tattico mal di testa.

Il copia-incolla ha fatto le ore piccole, è fedele ma sbadiglia… e di certo non si è svegliato con questa trama.

Titolo per il mio romanzo..?

Oh, ma questa è facile! Dai, dai che ce la sbrighiamo al volo, poi usciamo e andiamo a lumache. In fondo abbiamo due anni da dedicare al nulla…

Onestamente per trovare i titoli sono proprio negata…ormai sto su questa storia da quasi due anni e non me ne viene ancora in mente uno.

Beh, Roma non è stata costruita in un giorno (di sabato andiamo per frasi fatte)… ma magari un titolo in due anni, ecco…
Certo se la storia è complessa, se capitano tante di quelle faccende da tramortire qualunque lettore, se c’è un mistero da svelare… ecco, sì, allora serve un titolo allusivo che non riveli il finale. Sono assolutamente d’accordo.

Immagino quindi che la tua trama sia una roba da sccciupatesta, vero?

Eccovi una trama approssimativa,è un pochino complessa ma cercherò di esprimermi con chiarezza:

Ecco, brava, che è sabato mattina e la gente ha già la testa in ferie.

Ryan e Noah sono amici da quando hanno sedici anni,ma tutto finisce il giorno in cui Ryan trova Noah a letto con la sua ex ragazza,di cui è ancora innamorato.

Ovviamente non possono essere Rino e Noè, vero? Vabbè, diciamo che noi li battezziamo così, abbiamo la testa in versione sabato e ci serve roba facile, poi lunedì li ribattezzi come ti pare, va bene?

Allora Rino e Noè sono amici da diverso tempo, si sono scambiati il motorino, i cd, il pigiama e magari pure la maglietta sudata degli allenamenti a calcetto… ma quando è ora di scambiarsi la morosa, beh, diventa un problema.

Rino becca Noè a saltare la cavallina con Ermenegilda, che sarà pure la sua ex ma lui non è mica tanto convinto sia così, diciamo che è una di quelle ex in camera d’aspetto… e invece la ritrova sì in camera, ma è la camera da letto di Noè. Ma tu pensa che storiaccia!

Se ne va per qualche mese; al suo ritorno,trasloca assieme al fratello maggiore ed ai suoi cinque cugini in una nuova casa.

C’è rimasto così male che se ne va, Rino trasloca con tutta la tribù… ma questi girano sempre in pullman? Com’è che Rino e suo fratello Gervasio si portano dietro ‘sta serie di cugini? Sembrano i Puffi, porco cane!

Joss,il più piccolo fra loro,con cui Ryan ha un legame molto profondo,prende in simpatia la ragazza che abita nella casa accanto,Nikki,credendosene a torto innamorato.

Tra i cugini Puffi c’è anche Cucciolo, che si chiamerà pure Joss ma di sabato mattina mi sta meglio Giosuè. Bene, il piccolo Giosuè – piccolo quanto? E’ un Puffo maggiorenne o un Puffo bimbominkia? – è molto legato a Rino. Eh, sì, fa piacere vedere ‘sto branco di cugini andare così d’accordo, non pare nemmeno vero, sì, insomma, sembra una trama tramortita.

Cucciolo Giosuè si crede innamorato della vicina di casa, la bella Nicoletta.

Nikki è una tipa vivace ed allegra,sfacciata e decisa,un pò maschiaccio,che sin dal primo momento si prende per Ryan una sbandata incredibile…

Nicoletta fa il maschiaccio, si scaccola in pubblico e rutta, ma a Giosuè piace proprio così. Peccato che invece lei sia invaghita di Rino, che pare non filarsela granché.

Ed è la stessa ragazza con cui Noah è stato anni prima,quando lui e Ryan ancora non si conoscevano,per un’intera estate.

Ovviamente il mondo è piccolo, Nicoletta è stata la morosina – l’ina sta ad indicare la condizione assolutamente temporanea – del nostro Noè, con cui Rino ha litigato per averlo beccato assieme alla sua ex, la giovane Ermenegilda.

Certo, direte che fin qui abbiamo visto un salto della cavallina, due amici non più amici, un trasloco e la Banda dei Puffi che mette le tende davanti alla casa di Nicoletta. Mica dire che non è successo niente, eh? Ma tu guarda quanti avvenimenti!

Nikki e Noah,pur vedendosi molto raramente,hanno conservato un ottimo ricordo della loro relazione.

Dopo un’estate d’amore e passione, Nicoletta e Noè sono rimasti amici, perché loro sono moderni, mica ex morosi che si pigliano a bottigliate.

Per questo,quando Ryan scopre il tutto,trova difficoltà a ricambiare Nikki,che invece dimostra verso di lui un interesse sempre più sfacciato.

Tra un rutto e l’altro la nostra Nicoletta si dichiara: ti va se vediamo come mi stanno le lenzuola del tuo letto? Chissà, magari mi donano.
Rino parrebbe intenzionato a provarle il modello “lenzuolo singolo nella casa dei Puffi” ma Nicoletta è rimasta amica con Noè.

Ora, non chiedetemi dove stia il problema, in fondo Nicoletta non ha chiesto di includere l’amico Noè tra gli orpelli hard della serata galante!

Anche quando staranno assieme,l’ombra di Noah continuerà a incombere su tutti i due: Ryan seguita ad odiarlo,e cerca di imporre a Nikki il suo stesso sentimento.

Che ti combina quindi il fetente Rino? Decide che porta pazienza quando è il caso di vestirla con le sue lenzuola, ma se lui ce l’ha a morte con Noè, la fidanzata deve imitarlo: dimmi che ti sta sulle balle e mi fai contento. Ecco, diciamo che le chiede una prova d’amore!

Ma lei non ci riesce sino in fondo,poiché Noah è stato il suo primo amore,e pur non amandolo più, sa che non lo odierà mai,nemmeno per amore di Ryan.

E qui la nostra Nicoletta, che per amore di Rino ha smesso di scaccolarsi in pubblico, decide che a tutto c’è un limite: per farlo contento può passarsi pure il filo interdentale tra le dita dei piedi, ma Noè non si tocca, proprio non riesce a volergli male.

Ovviamente mancano moltissimi particolari,ma questo diciamo che è il succo del discorso.

Ehm, sì, ma non succede niente. Non vorrei sembrare la solita stronza, ma qui proprio non capita un accidente!
Hai messo in movimento i cugini Puffi e poi non spunta nemmeno fuori Gargamella, hai creato rancore tra Cucciolo Giosuè e il cuginone Rino, hai iniziato una storia d’amore tra Rino e Nicoletta e a lui hai fatto fare la figura del pirla: odia Noè quanto me oppure esci dalle mie lenzuola!

Scusa, tramista, e per non scrivere niente… ci hai messo due anni?

Il libro è scritto in prima persona da ambo le parti: un capitolo Nikki,un capitolo Ryan.

Ma dai, assolutamente originale! Davvero, mai sentita una cosa del genere. Hai riservato un capitoletto anche ai Puffi o loro fanno solo le comparse?

Ringrazio da subito tutti quelli che mi risponderanno,o che sapranno fornirmi una qualsiasi idea!

Ah, già, l’idea per il titolo! Ma tu pensa, una storia dove non capita niente ha persino bisogno di un titolo… una cosa inaudita.

Molto rumore per nulla è già stato piazzato, valuta allora E non succede mica un razzo… detesto i titoli volgari.

g.

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Scrivo, ma posso smettere quando voglio.

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  1. Trame tramortite: avevo due anni da perdere… - 14 Maggio 2011
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