Giovedì… gnocche! Samantha De Grenet ruba le battute ai bambini.

Samantha chi?

Samantha De Grenet, showgirl, modella e conduttrice televisiva italiana, così dice Wikipedia. Bella e brava, tanto da meritare una parte nel film I ragazzi della notte, diretto da Jerry Calà. Una pellicola grandiosa, infatti Il Cinemaniaco la mette tra quelle da evitare: «Inutile dire che Calà si autocelebra in maniera imbarazzante e la recitazione latita, tra le guest memorabili la conduttrice tv Samantha De Grenet in una performance da brividi e il Valerio Staffelli di Striscia la notizia nella sua terza e speriamo ultima apparizione sul grande schermo».

Su Il Cinemaniaco potete gustare due clip esemplificative, ma solo se siete a stomaco vuoto.

Tra le varie partecipazioni televisive, vale la pena ricordarne alcune, fosse solo per la simpatia dei colleghi che si è ritrovata accanto. Nel 1998 è co-conduttrice di Tappeto Volante, in compagnia di Luciano Rispoli; nel 1999 è su Rai Uno con Gigi Sabani e Rosita Celentano, nel varietà Sette per uno, nello stesso anno è anche su Italia 1 con il Candid camera show, assieme a Fabio Volo; nel 2000, con Marco Balestri, Alessia Merz e Filippa Lagerbäck continua a distruggere il mito delle candid camera; nel 2001 presenta il Festival di Castrocaro, assieme ad Amadeus e Tosca D’Aquino. Insomma, la De Grenet lavora solo con gente simpatica.

Per non farsi mancare niente, nel 2004 è tra i concorrenti del reality-show La Talpa.

(E anche stavolta, tutti simpatici!)

La De Grenet in versione hot prevede – nel 2001 – il calendario sexy di Maxim e – nel 2004 – quello di For Men Magazine.

Come recita Wikipedia, «Da allora è apparsa soltanto come ospite in varie trasmissioni, ma senza più ottenere incarichi lavorativi televisivi». Ma non mi dire!

E ora mi spiego il – troppo – tempo libero necessario a raccogliere le perle di saggezza del figlio Brando!

Come racconta Invidia – invidia de che? – la De Grenet «è diventata scrittrice. Un libro nato dalle divertenti e tenere battute del figlio Brando». Quindi, il titolo del libro è Adesso parlo io, però a parlare è il piccolo Brando. Ah, interessante! E perché non c’è il suo nome in copertina?

«Nel libro infatti vengono riportate le divertenti ma alle volte anche tenere e commoventi battute di suo figlio (principalmente) e dei figli di alcune amiche». E allora questo non è un libro della De Grenet! Lei, infatti, in copertina appare in qualità di curatrice. Onore al merito, è anche vestita.

Ma c’è di più – ché alla De Grenet piace, come ben sappiamo, la gente simpatica –, la prefazione di questo libercolo è di Enrico Brignano: «Il celebre comico Mediaset è rimasto affascinato dal testo e vede per il piccolo Brando un futuro da comico: infatti ha affermato che alcune delle battute sarebbero degne di un suo spettacolo». Guardi, Brignano, non ne dubito.

Ecco il volantino che illustra il libercolo – se lo cliccate, potete leggerlo senza impazzire –, un volume di 96 pagine al costo di 13 euro meno sbrisga. Però un euro va in beneficenza! Ah, be’, allora…