“Una coppia perfetta” di Joe R. Landsale
Raccolti in un unico volume appositamente per i lettori italiani, tre lunghi, esilaranti racconti che hanno per protagonista la coppia di investigatori più strambi e amati del noir contemporaneo: Hap Collins e Leonard Pine.
Questo non è semplicemente un contenitore semivuoto di racconti per “Hap & Leonard addicted”, qui si va oltre: qui siamo al libro da groupie, al tomo da ragazza pon pon, al feticcio che devi leggere se di Hap & Leonard hai già letto tutto e se ritieni bastino i due figoni dalla rissa facile per dare un senso a una trama inconsistente.
Ma sarà vero che basta la verve dei due casinari dai dialoghi da circo a risollevare qualunque cazzata libresca? Ecco, modestamente, se posso… no, non basta ma serve. La loro verve serve a mettere in piedi una trovata commerciale di notevoli dimensioni, togliendo dal cassetto di Casa Lansdale tre racconti che, tutto sommato, nel cassetto ci stavano piuttosto comodi. A loro agio.
Dunque è un brutto libro? No, è un libercolo mediamente piacevole e una gaggiata editoriale che si sapeva avrebbe dato buoni frutti. Hap & Leonard piacciono a parecchia gente e io faccio parte del gregge, è che poi mi scoccia far ballonzolare i pon pon quando non è il caso. Un conto è dire che Lansdale ha una penna felice e a fare dialoghi è un mostro, ben diverso lasciargli passare tutto perché lui è Lansdale.
Einaudi Stile Libero, traduzione di Luca Briasco, tre racconti. I primi due hanno il costrutto della fuffa, il secondo si discosta dal primo perché eccelle nell’uso smodato di volgarità – e io concordo col saggio di Tartamella, le parolacce in soprannumero diventano rumore di fondo – mentre il terzo è quello ideato meglio.
Di questo libro ricorderò a lungo i siparietti di Leonard che sgranocchia biscotti alla vaniglia. Se il primo fa ridere, gli altri venti sono una rottura di palle. E già il primo non faceva ridere. Lansdale, dai, su… tu non hai bisogno di ‘sti mezzucci per pagare le bollette.
E dunque il volume va tra i “Libri sì”, avendo l’accortezza di saltare i primi due racconti. Ma Hap & Leonard devono proprio piacervi un mucchio.
9 risposte a ““Una coppia perfetta” di Joe R. Landsale”
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- 5 ottobre 2014 -
Non li ho ancora letti , mi ero scordata della loro uscita! Siccome venero Hap e Leonard appena vado “in città” filo in biblioteca e li prendo ( peccato che d’estate sono al “paesello” e mi ci vorrà un po’ di voglia per alzar il didietro dalla sdraio! Se no li avrei letti subito!) 🙂
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Fammi sapere cosa ne pensi! 🙂
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Questa recensione è strana. Fino alla fine avrei giurato che sarebbe finito tra i “libri no” e invece ecco il tocco della giallista. E pure con il lieto fine.
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Salviamo il salvabile! 😀
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Anch’io pensavo fosse un libro NO. Puoi sempre fare la rubrica, libri BOH. Mai letto nulla di Lansadale, ma la proprietaria della libreria del giallo a Mi, chiusa ormai da tempo causa elevato costo dell’affitto, me ne parlava sempre un gran bene. E in quella libreria tu ti ci saresti trovata proprio benone. (Andavo principalmente a fare incetta di Ellery, praticamente li ho trasferiti tutti da me)
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Già, forse occorrerebbe davvero la sezione “Libri boh”. Lansdale ci sarebbe finito spesso negli ultimi tempi. 😉
Ricordo la libreria del giallo, avrei sempre voluto farci un salto e invece…
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Lansdale ultimamente ‘sti cassetti li sta svuotando un po’ troppo; però – malgrado negli ultimi anni mi sia scottato già troppe volte con lui – volevo dare una possibilità estiva a “Notizie dalle tenebre”, che non dovrebbe essere solo l’ennesimo riciclone…
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Allora attendo il tuo responso. 😉
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